Mia May è molto più che una giovane prostituta. È una voce a favore dell'autodeterminazione, della trasparenza e del trattamento rispettoso nell'industria erotica. Con oltre quattro anni di esperienza come escort in Svizzera, Mia May ha sviluppato una profonda comprensione della sua professione e parla apertamente del suo lavoro, delle sfide e dei pregiudizi che deve affrontare.
Mia utilizza piattaforme come 6love per offrire i suoi servizi. Questa piattaforma le consente di avere un contatto civile con i potenziali clienti prima che abbia luogo un incontro faccia a faccia. “I clienti, questo vale a Davos, ma anche in altre città, sono generalmente ben istruiti e il rapporto con loro non è mai spiacevole o disturbante”, spiega Mia. Usa la piattaforma per organizzare prenotazioni che durano dalle quattro alle dodici ore, a seconda del il cliente può. Il prezzo per dodici ore ammonta a circa 2.000 franchi: un'offerta che racchiude discrezione e professionalità ai massimi livelli.
Clienti educati e interazione rispettosa
Mia May apprezza particolarmente il fatto che la piattaforma 6love le permetta di stabilire un primo contatto con i clienti in modo controllato. Spesso il contatto avviene tramite WhatsApp, seguito dalla conoscenza di persona prima dell'organizzazione dell'incontro. Per Mia è importante che i clienti siano rispettosi e civili, un requisito che vede particolarmente soddisfatto in città come Davos.
Mia sottolinea che i suoi clienti provengono da tutti i ceti sociali, ma hanno un denominatore comune: sono educati, educati e apprezzano il servizio professionale che Mia fornisce. "I miei clienti sono persone rispettabili, amichevoli e del tutto normali, di tutti i sessi", afferma. Per Mia, questo approccio rispettoso è un aspetto centrale del suo lavoro e contribuisce in modo significativo alla sua esperienza positiva del lavoro.
Esperienze esclusive e standard elevati al WEF
Una delle sue esperienze speciali: lavorare come escort durante il World Economic Forum (WEF) a Davos . Per tali occasioni i servizi di Mia vengono spesso prenotati per periodi più lunghi per poter rispondere in modo flessibile alle esigenze dei clienti. Dipende dai desideri del cliente se pernotta a Davos dopo l'incontro o se torna direttamente a casa e se Mia ha ancora voglia di andare in montagna. «La prenotazione dura a seconda del cliente dalle quattro alle dodici ore», spiega Mia. Il prezzo di 2000 franchi per gli incontri più lunghi riflette l'esclusività e il servizio personalizzato che Mia offre ai suoi clienti.
Sebbene tali opportunità siano diversivi entusiasmanti per Mia, sono anche la prova che il suo lavoro è molto più di un semplice cliché. Sottolinea che la sua sicurezza è sempre garantita e che esistono protocolli in caso di emergenza. "Il livello di pericolo nella prostituzione legale non è superiore a quello del pronto soccorso di un ospedale e significativamente inferiore a quello della polizia o dei vigili del fuoco", sottolinea Mia.
Percezione pubblica: un'immagine difettosa
Mia è molto consapevole dei pregiudizi che circondano la sua professione e combatte attivamente contro di essi. Lei critica la rappresentazione errata agli occhi del pubblico, dove i fornitori di servizi erotici legali e professionali vengono spesso accomunati alle vittime della tratta di esseri umani e della prostituzione forzata. Per Mia questo non è solo sbagliato, ma un'ingiustizia che distorce la vera essenza del suo lavoro.
"L'immagine pubblica del mio lavoro è fondamentalmente difettosa", afferma Mia. Per lei la missione è quella di smascherare e chiarire questo malinteso. Per loro, i loro clienti non sono autori di reati, ma persone che cercano un servizio di pari livello e li trattano con rispetto. "Ciò accade essenzialmente perché nel mio lavoro si mettono insieme un sacco di cose che non stanno insieme", spiega Mia, sostenendo che la professione del lavoro sessuale dovrebbe essere trattata con più rispetto.
Una professione che merita rispetto e riconoscimento
Mia May è sinonimo di una pratica moderna, autodeterminata e professionale del lavoro sessuale. Ciò dimostra che questa professione è molto più dello stigma negativo che spesso le è associato. Per Mia il lavoro sessuale è un lavoro come un altro, un lavoro che richiede impegno, dedizione e un alto livello di discrezione e professionalità.
Con la sua natura aperta e il suo instancabile impegno per una maggiore accettazione, Mia costituisce un esempio per tutte le lavoratrici del sesso che praticano la propria professione con orgoglio e autodeterminazione. “I miei clienti sono educati, educati e rispettosi – e sono orgogliosa di aver scelto questa strada”, sottolinea Mia. Il suo obiettivo è cambiare l’immagine del lavoro sessuale nella società e chiarire che questa professione è stabile e rispettata. spazio.